Importante sentenza della Corte di Appello di Roma che interviene, dopo la nota sentenza della Consulta, sul tema delle conseguenze patrimoniali derivanti dalla nullità parziale di un contratto a termine.
La Corte, conducendo un ragionamento del tutto coerente e logico, conclude nel senso che l'indennizzo di cui all'art. 32 collegato lavoro, "copre" fino ala deposito del ricorso. Da ciò consegue che il periodo che va dal deposito alla reintegra va indennizzato con le retribuzioni maturate.
La sentenza chiarisce che il provvedimento della Consulta, essendo interpretativo di rigetto, non è vincolante per il giudici di merito.
Interessante è anche il merito della controversia riguardante la specificazione dei motivi, in particolare nell'ambito del ricco contenzioso Poste Italiane.
Allego la sentenza che va letta per comprendere come, diversamente da quanto subito sostenuto da molti commentatori, non si tratta di una sentenza innovativa, ma argomentativa, che fa uso di criteri e principi consolidati e, soprattutto, permette di evidenziare le molte lacune della pronuncia della Consulta sulla quale ci si era adagiati.
Il testo integrale a questo link.
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