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martedì 9 settembre 2014

Riorganizzazione del Ministero del lavoro

Sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 25 agosto il Governo ha pubblicato il D.P.C.M. 14 febbraio 2014, n. 121, il quale contiene il Regolamento di organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; con questo decreto vengono riorganizzate le sedi sul territorio del Ministero del Lavoro, cioè le Direzioni Regionali del Lavoro (DRL) e le Direzioni Territoriali del Lavoro (DTL ex DPL).
In pratica vengono accorpate le Direzioni Regionali del Lavoro che ora diventano DIL e anche le Direzioni Territoriali del Lavoro che non cambiano nome ma vengono ridotte numericamente attraverso l’accorpamento delle sedi periferiche più piccole.
L’Amministrazione territoriale del Ministero sarà ora articolata in ottantacinque Uffici dirigenziali di livello non generale di cui Quattro “Direzioni interregionali del lavoro” di seguito denominate DIL e ottantuno “Direzioni territoriali del lavoro”.
Direzioni interregionali del lavoro – DIL

  • DIL di Milano che svolge funzioni di coordinamento delle Direzioni territoriali del lavoro delle Regioni: Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta;
  • DIL di Venezia che svolge funzioni di coordinamento delle Direzioni territoriali del lavoro delle Regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche e Veneto;
  • DIL di Roma che svolge funzioni di coordinamento delle Direzioni territoriali del lavoro delle Regioni: Abruzzo, Lazio, Sardegna, Toscana e Umbria;
  • DIL di Napoli che svolge funzioni di coordinamento delle Direzioni territoriali del lavoro delle Regioni: Basilicata, Campania, Calabria, Molise e Puglia.

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